“Resort” ed “Egitto” nella stessa frase fanno venire in mente angoli artificiali costruiti a mo’ di parco divertimenti per intrattenere i turisti in una sorta di Las Vegas in versione araba. El Gouna non è nulla di tutto questo pur essendo una meta vacanziera (ma non solo) nel cuore del Mar Rosso. Questa città privata, a soli 25 chilometri da Hurgada, resta unica nel suo genere perché non ruota tutta attorno al turismo ma è stata costruita per dar vita ad una vera e propria comunità.
30 ANNI DI SORPRESE
È il primo porto di questo genere nella zona, una gemma nata nel 1989 tra le dune diventata meta per famiglie e studenti che non hanno deciso solo di trascorrervi le ferie ma di trasferirsi. Com’è possibile voler vivere in una specie di Disneyland egiziana? Semplice: quest’oasi non è un miraggio tra la sabbia, ma una realtà concreta in continua crescita, uno spazio capace d’investire sulle conoscenze locali, incrementandone la cultura. Facciamo un esempio: l’università locale ha tre corsi di laurea, è un satellite dell’ateneo di Berlino e ospita il 70% degli studenti con una borsa di studio. Coltivare i talenti è diventato un obiettivo primario per la società Orascom che ha edificato quest’area da zero. El Gouna promuove i valori dello sport con uno stadio di calcio rinomato, ma non è una cattedrale nel deserto ma una destinazione per chi cerca una pausa dalla quotidianità, un futuro e un’istruzione o anche solo una seconda chance nella vita.
NON PARAGONATELA A SHARM
“Il paragone con Sharm el Sheik può sembrare scontato ma non lo è – ci ha raccontato Ghada Amin, manager addetta alla comunicazione di Orascom Hotels Management, la compagnia fondatrice del luogo – perché ad El Gouna gli ospiti sono incoraggiati ad entrare in contatto con la cultura locale, grazie ad una serie d’iniziative che permette loro di conoscere gli abitanti durate i festival di street art che ogni domenica cambiano location e artisti, un’occasione perfetta per i bambini che si divertono tra giochi e face painting”. E con scorpacciate di caramelle e popcorn gratis, per inciso. Per spostarsi da un punto all’altro della laguna ci sono shuttle, limousine ma soprattutto i famosi tuk tuk, queste coloratissime e piccole api che eseguono le corse in città a prezzo fisso (15 sterline egiziane, il corrispondente di 75 centesimi). Non è solo una meta turistica, insomma, ma un’immersione nel folklore locale con una strizzata d’occhio alla cucina fusion. […]
IL FESTIVAL DELLE MERAVIGLIE
Dal 20 al 28 settembre si svolgerà la seconda edizione di El Gouna Film Festival, un ambizioso evento cinematografico che ha già ospitato Premi Oscar del calibro di Forest Whitaker e Oliver Stone. Con 74 film provenienti da 42 paesi diversi, la kermesse ha aperto le frontiere del cinema egiziano al mondo e ha permesso uno scambio culturale senza precedenti, coniugando arte e glamour. Diamante ancora grezzo nel panorama del mondo arabo, quest’appuntamento segna una volontà chiara di apertura e dialogo, un ponte tra culture diverse.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul mensile familiare “Acqua & Sapone”, numero di settembre 2018 (sfoglia la rivista qui)