La prima intervista con Lorenzo Richelmy risale ai tempi de I liceali e del Telefilm Festival di Milano (evento a cui ho lavorato per sette edizioni). Passa il tempo ma non certo il suo talento, nè il garbo che lo contraddistingue. Come dimostra l’incontro che ho condotto sul palco del Social World Film Festival 2019, che mi ha vista coinvolta in giuria per varie edizioni e che nel 2019 ha vantato un padrino come Stefano Accorsi e un ospite internazionale del calibro di Itziar Ituno de La casa di carta.
Il 29enne ligure ha intrattenuto il pubblico del festival con grande simpatia e generosità, raccontando il viaggio più avventuroso della propria carriera, il kolossal Marco Polo firmato Netflix.