Air Quotes Approved: 3 gioiellini comedy per un viaggio negli Anni ’90

"Co sta pioggia e co sto vento chi è che bussa a sto convento?": chi coglie la citazione è probabilmente cresciuto a pane e TV Anni Novanta e conosce alla perfezione questi gioiellini di comicità dell'epoca.

Michael Jordan in un’immagine della serie Netflix The Last Dance

Prima di andare al cinema a vedere Titanic ero entrata in sala una sola volta, per vedere Chi ha incastrato Roger Rabbit?, accompagnata dal fratello di nonna e da sua moglie. Non si può dire insomma che fossi – ahimè – una frequentatrice delle sale. La TV era la mia unica fonte di scoperta di storie. Gli Anni Novanta per me restano il periodo dei tormentoni, quando si registravano i film sulle VHS con la pubblicità e si riguardavano all’infinito, specie se di puro intratetnimento come questi. Il sabato pomeriggio era il regno di Maria De Filippi quando Amici non era un reality ma un talk show in cui i ragazzi discutevano dei loro problemi. Ovviamente a casa mia era visto come un’eresia al punto che finivo sempre per guardarlo di nascosto in camera, con la minuscola TV in bianco e nero.

Ecco, allora i 3 gioiellini della comicità che aprono immediatamente un portale per gli Anni Novanta:

SPACE JAM

Un grande campione del basket che si mette in gioco in una partita con Bugs Bunny? Questo e molto altro succede nel film Space Jam con Michael Jordan dove i Looney Tunes dominano la scena con le usuali stramberie. Nell’eterna lotta di Davide contro Golia, questi monelli di statura ridotta si trovano a combattere per la loro libertà pur di non finire schiavizzati a vita in un parco di divertimenti di un pianeta lontano. Ogni volta che a qualcuno cito la frase “Siamo già arrivati”, imitando la voce dell’alieno svampito quando atterra con la navicella spaziale sulla Terra… beh, nessuno indovina mai e mi sento sola in quest’idolatria folle. Non me ne faccio una ragione perchè questo è un autentico gioiellino, un salto nel tempo che stempera la nostalgia e regala il buonumore. Un must da guardare subito, nel caso vi fosse sfuggito. Senza limiti di età.

Disponibile su Netflix

I PROMESSI SPOSI – TRIO SOLENGHI LOPEZ MARCHESINI

Mentre era in atto una mega produzione internazionale per portare in TV il romanzo di Alessandro Manzoni, il fantastico trio formato da Massimo Lopez, Tullio Soleghi e Anna Marchesini metteva in scena la più folle e imperdibile versione de I Promessi Sposi. Da soli interpretano una cinquantina di ruoli diversi, dalla Monaca di MMMonza alla Perpetua a cui si scompagna il servizio di tazzine per la colazione di Don Abbondio. I riferimenti ai cult televisivi dell’epoca, la satira dei costumi e la brillante ricostruzione delle vicende dei due innamorati sventurati mi ha portato a comprare da grande i DVD in edicola e a rivederli no-stop nei periodi malinconici. Conosco le battute a memoria e quando ero ragazzina le insegnavo a chiunque volesse impararla, mettendo in scena nelle riunioni familiari degli improbabili siparietti. Sono un distillato di allegria che non ha istruzioni per l’uso nè posologia!

Disponibile su Raiplay

ROBIN HOOD – UN UOMO IN CALZAMAGLIA

Bellosguardo, in una scena cult del film

La scena di Bellosguardo, il servo di Robin Hood, che in bagno legge riviste pornografiche in breille è solo uno dei momenti iconici messi in scena da Mel Brooks. Mi riecheggia nelle orecchie la battuta “Prendo i vostri sacri batuffoli e me li ficco in tasca”, con spiccato accento siciliano e con ossequioso omaggio a Il padrino. Ma ce ne sarebbero tantissime, in pratica tutto il copione, da citare con orgoglio. Per non parlare di Lady Marian: ha una cintura di castità di metallo chiusa con un lucchetto, di cui è desiderosa di disfarsi cercando di trovare la chiave che apra il suo “cu…ore”. Risate a crepapelle e riferimenti pop per un cast che include persino sir Patrick Stewart. Chapeau!

Disponibile in home video

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