La Mostra del cinema di Venezia 2020 ha preso forma in maniera singolare e inaspettata, a causa dell’emergenza sanitaria del Covid-19. Ciononostante è stata ricca di appuntamenti legati al piccolo e grande schermo.
Uno degli eventi della mia agenda è stato l’incontro-conferenza stampa del cortometraggio Il Vespista, alla presenza dell’attore Giovanni Anzaldo e del regista Francesco Crivaro. Durante la presentazione, ospitata dall’Italian Pavilion al Lido, si è ripercorsa la genesi di un progetto ambizioso e intimista che punta a raccontarsi in un lungometraggio.
L’appuntamento, consigliato anche dal daily Ciak in mostra, ha attirato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Il protagonista è uno degli artisti emergenti del panorama italiano, impegnato in moltissimi set di rilievo, tra cui quello della seconda stagione della serie teen cult Netflix, Summertime, liberamente tratta dal romanzo Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia.
L’incontro, organizzato da Zaccaria Communication, fa parte di una sinergia culturale all’interno del festival, che coinvolge anche l’International Starlight Cinema Award (che mi ha vista coinvolta in qualità di giurata nell’edizione 2020). Il prestigioso premio internazionale è stato raccontato dalla stampa italiana, su varie testate, dal sito del mensile Best Movie a quello del quotidiano free press Leggo.