Siamo quello che amiamo. A volte è un colpo di fulmine, altre volte accade per magia o totalmente fuori dal nostro controllo.
Ecco, allora, una carrellata di personaggi e storie che mi sono rimasti nel cuore e di cui ancora mi circondo…
HARRY POTTER
La mia missiva da Hogwarts mi è stata consegnata in via eccezionale all’aeroporto di Heathrow, ma ho davvero incontrato Hagrid, o meglio Robbie Coltrane. Dopo l’intervista per il doppiaggio del cartoon Brave ad Edimburgo, nello stesso hotel in cuii J.K. Rowling ha scritto l’ultimo libro, mi ha chiesto: “Ma perchè secondo te è un fenomeno?”.
Poi si è voltato ed è scomparso, lasciando nell’aria una domanda a cui ho smesso di cercare una risposta. Lo so e basta, ma questo non è un museo, bensì un omaggio ad un mondo incantato a cui ho sempre saputo di appartenere.
Siccome è la bacchetta a scegliere il mago, la mia è arrivata mentre ero in trasferta nei miei anni di lavoro piemontesi. Regalo di compleanno di un paio di amici con cui organizzavo le Potter Night, maratone dei film della saga, resta al centro del mio cuore… e della vetrinetta in casa mia.
L’ultimo “pezzo”, è proprio il caso di dirlo, di una collezione potteriana, è arrivato lo scorso anno per Natale. Dal platano picchiatore all’aula di pozioni di Piton, il set LEGO riproduce alcuni dei momenti più dark della saga.
Ho prenotato il mio volume dell’ultimo libro in una sperduta libreria di Aosta, a pochi chilometri dalla casa in cui mi ritrovavo per il weekend di vacanza. Per l’occasione, restava aperta di notte per accogliere i lettori. Aveva un solo cofanetto e l’ho subito prenotato. Senza mettere in conto la tormenta di neve che ho dovuto letteralmente attraversare per andarlo a ritirare. A Bill Nighy (il ministro della magia Rufus Scrimgeour) non l’ho raccontato, ma mai dedica fu più appropriata: “Alessandra, may the magic be with you“.
Il legame con Animali fantastici: dove trovarli risale a ben prima che fosse annunciata la scelta di Eddie Redmayne come Newt Scamander e prima ancora che ricevesse l’Oscar. L’attore britannico era ospite del Giffoni Film Festival e avrei dovuto intervistarlo con un gruppo di altri colleghi. Lo hanno snobbato tutti, cancellando la propria presenza e così sono rimasta per mezz’ora da sola con lui a chiacchierare di Hollywood, The Big Bang Theory e molto altro, uno dei doni più inaspettati e graditi della carriera. Immagino la faccia di quei giornalisti quando l’hanno visto stringere l’ambita statuetta tra le mani…
JANE AUSTEN
Uno dei miei migliori amici mi ha invitato a Los Angeles a cercarmi uno “Starbucks name”, una specie di alias da usare nella famosa catena per semplificare la vita degli addetti al bancone ed evitare dolorose storpiature del proprio nome. Ha funzionato e da oltre dieci anni quando ordino un Frappuccino divento Jane, come la Austen. A voler essere pignoli, questa foto non contiene alcun bicchiere con la famosa sirena, ma qualcosa di altrettanto gustoso, i cookies al cioccolato di Fortnum & Mason, una delle sette meraviglie… di Londra.
THE BIG BANG THEORY
Sfoggiare il copri-passaporto con il logo di The Big Bang Theory mi ha evitato il solito interrogatorio dall’addetto ai controlli di sicurezza dell’aeroporto di Los Angeles, anche lui appassionato di Sheldon e soci. Dai magneti sul frigo con la scritta “Immune to sarcasm” alle pantofole di “Soft Kitty”, gli amici veri sanno come farti felice. Doppio bazinga!
A TUTTA FOX: GLEE & X-MEN
Perchè tifare per una squadra di calcio quando hai i mutanti dalla tua parte o puoi partecipare ad una delle poche date europee del gruppo di giovani talenti musicali più cool della tv? Ovviamente era l’epoca in cui Glee dominava Billboard e si respirava aria di festa, prima della scomparsa di Cory Monteith, Mark Salling e delle varie vicende giudiziare che hanno coinvolto i protagonisti. Per restare in tema FOX, in epoca pre-fusione con Disney, ecco spuntare gli artighi d’adamantio di Wolverine. Potrò anche indossare il cosplay di Tempesta, ma è impossibile resistere a Logan. La sua frase cult? Merita una suoneria tutta sua e risale a X-Men: L’inizio quando Magneto e il Professor X lo rintracciano in un bar…
HUNGER GAMES
May the odds be ever in your favor: con tre dita sulle labbra, Katniss sfida il sistema in uno delle storie young adult più potenti della sua generazione. La saga di Hunger Games ha lanciato anche la stella di Jennifer Lawrence, ma ha soprattutto infuso il coraggio di trovare la propria voce, prima di tutto.
VAMPIRI & ZOMBIE
Durante le riprese di New Moon a Montepulciano, il regista ha regalato a tutto il cast e la troupe questa saponetta a tema. Nella finzione letteraria e cinematografica si chiama Volterra, ma evitiamo pignolerie. L’ondata di nuovi e amatissimi mostri include anche i vampiri di True Blood, ma in nessun appartamento dovrebbe mai mancare un bel cervello in caso di iZombie a cena.
OUTLANDER, MINIONS & CO.
Ogni capitolo della mia tesi di laurea inizia con una frase de Il Piccolo Principe, perchè la semplicità racchiude grande saggezza. Dalla letteratura al cinema fino alle serie tv, ogni forma d’arte in un modo o nell’altro ha costruito pezzettini della mia anima. Eccone alcuni, in ordine sparso.
IL MONDO DISNEY
Al TCA di Los Angeles di qualche anno fa ABC Studios ha regalato ai giornalisti stranieri provenienti da tutto il mondo queste orecchie di Topolino con ricamo personalizzato, per festeggiare i 60 anni dall’apertura di Disneyworld a Hollywood. Che dire? Tanti auguri, Topolino!